I nostri progetti sono un dialogo continuo tra persone, spazio e materia

Monica Merlotti, studio di architettura oda

L’architettura come la intendiamo noi è avere cura. Di qualcuno di carne e ossa. Di qualcosa di carta e mattoni.
Di noi, singoli o insieme.

L’architettura in stile ODA è curiosità, sensibilità, è un andare incontro, un rimanere pronti.
È una questione di mente e occhi aperti spalancati sul futuro, di attenzione da trovare in tutti gli angoli di un compasso.
È un bisogno quotidiano che può migliorare il mondo e noi con lui.
È rispetto di ciò che ci circonda, di ogni cosa per onorarla, non sprecarla, non consumarla. È dove ci vuole il tempo che ci vuole, riscoperto nella sua dimensione progettuale.

Un progetto di architettura ODA è un modo di essere, soprattutto te stesso, una predisposizione, uno stato d’animo.
È un contenitore di energia positiva, la scenografia delle tue storie migliori, una mazzetta-colore con tutte le sfumature del tuo mondo, che sono possibilità e non limiti. È riguardo, ascolto, reciprocità.

Ogni progetto è diverso perché contiene un’anima propria, è fatta di tante mani: quella che hai stretto quando sei entrato nel nostro studio, quella di chi ha ideato il concept, quella che in cantiere ha indicato dove inserire un punto luce.

ODA è fatta di connessione, bellezza, equilibrio.

Siamo così bravi a fare il nostro lavoro perché all’architettura eseguita a opera d’arte abbiamo affiancato tutto quello in cui crediamo che ha attraversato gli anni e resistito al tempo: la lungimiranza, l’amore, la tenacia. E ogni giorno, in ogni progetto siamo pronti a rifiorire con rinnovato vigore.

Come facciamo a rendere possibile tutto questo? Così